Il cotto è un materiale composto da terracotta, cioè un amalgama di acqua ed argilla, modellate e cotte ad alte temperature. Ne deriva quindi un prodotto altamente resistente, un buon isolante e un prodotto di pregio. Il cotto però è anche molto poroso, ossia in grado di assorbire qualsiasi sostanza ci entri in contatto.
Il fatto che il cotto sia un materiale resistente, fa si che venga utilizzato per la pavimentazione di soggiorni e cucine, dove però la possibilità di macchiarsi aumenta. La sua porosità infatti lo rende un materiale molto delicato ed incline a macchiarsi spesso, rendendolo vulnerabile ad agenti come acidi, oli, grassi, muffe e funghi. In caso di cotto macchiato occorre dunque agire tempestivamente, cercando di evitare che la sostanza penetri in profondità e l’alone rimanga indelebile.
Risulta perciò importante prendersene cura per far si che mantenga le sue qualità nel tempo ed evitare di macchiarlo o danneggiarlo irrimediabilmente.
Come pulire il pavimento in cotto molto sporco
Tra i vantaggi che ha una pavimentazione in cotto, figura sicuramente la facilità con cui può essere pulito, tuttavia essendo poroso va trattato in maniera adeguata.
Per evitare che lo sporco e le macchie si sedimentino e diventino ostiche da eliminare, è consigliabile comunque pulirlo una volta al giorno.
Cerchiamo di capire meglio, allora, come pulire il pavimento in cotto eliminando le macchie e mantenendo comunque la sua naturale brillantezza a seconda del tipo di sporco.
- Spazzate bene il pavimento in modo da togliere la polvere e tutti i residui di sporco accumulati sulla superficie.
- Lavate utilizzando acqua tiepida unita a due bicchieri di aceto bianco, che vi aiuterà a sgrassare senza però recare danni al cotto.
- Per essere sicuri che venga eliminato anche lo sporco più nascosto, vi consigliamo di lavare sempre due volte il pavimento e dopo asciugarlo con un panno morbido.
La giusta miscela utile nella detersione del cotto è composta da 3 litri di acqua, 4 cucchiai di aceto bianco e 4 cucchiai di alcool. Nel caso in cui la superficie risultasse molto sporca, potete aggiungere qualche goccia di detersivo per i piatti. In alternativa al sapone per i piatti, potete optare per scaglie di Sapone di Marsiglia. La cosa importante è tuttavia ricordarsi di asciugare accuratamente con un panno morbido in microfibra.
Come pulire pavimento ruvido e poroso
Questa tipologia di superfici tende ad assorbire liquidi ed altre sostanze e la consistenza ruvida fa si che lo sporco si annidi più facilmente, quindi bisogna sapere come intervenire.
Per avere pavimenti più puliti e lucidi, innanzitutto strofinate il vostro pavimento con una scopa di setole dure almeno 2 volte al mese.
Passate poi alla detersione vera e propria. Riempite a metà un secchio unendo 2 cucchiai di detersivo per piatti o detersivo per pavimenti e mezzo bicchiere d’aceto. Bagnate bene il pavimento con questa miscela e strofinate bene. Se lo riterrete opportuno, potrete immergere la scopa direttamente nel secchio per poi passarla per terra. Successivamente, con l’ausilio di un mop o di uno straccio (meglio il mop in questo caso), asciugate il pavimento.
In alcuni casi può risultare normale che il pavimento assuma un po’ di opacità. Per ripristinarlo o basterà passare per terra una miscela composta da 3 litri di acqua, mezzo bicchiere d’aceto e mezzo di alcol. L’unica accortezza sarà quella di non usare il mop che avete utilizzato in precedenza.